articolo del corriere di caserta 8 Settembre

Il giorno 8 Settembre 2010 abbiamo letto e  pubblicato un estratto di notizia dal corriere di Caserta che riportava una dichiarazione del Vice Sindaco del Comune di Cellole Albino Bisecco. L’annuncio era eclatante “ CANONE IDRICO ARRIVANO LE BOLLETTE A CONSUMO” legato ad un imminente bando di gara per il servizi di lettura del contatore idrico ad una ditta esterna per evitare pagamenti indiscriminati ed iniziare a fatturare su base trimestrale.

Una notizia che ha avuto un grande eco ed ha fatto ben sperare , ma di tutto questo non sono state pubblicate piu’ notizie ufficiali sino ad oggi.

L’associazione BAIA FELIX ha ricevuto numerose segnalazioni di malcontento a riguardo anche ad un aumento dei costi sulla bolletta del servizio idrico e l’imposizione del minimo e consumo a 150 mc ovverossia circa 150.000 litri di acqua per tre mesi di presenza per ogni famiglia !
In particolare molti dei soci che si sono rivolti all’associazione ritengono anticostituzionale il pagamento del canone Acqua a forfait in quanto per legge spetta pagare a consumo.
Inoltre all’unisono si ritiene anche la voce di 4,00 Euro pari al NOLO CONTATORE un’altra voce molto discutibile in quanto il contatore che e’ stato installato in quasi tutte le case e’ stato acquistato dai proprietari e montato a proprie spese.
Idem per il canone fognature rispettabilissimo se il sistema fognario funzionasse bene in caso di piogge dove l’allagamento delle principali arterie e’ una certezza.

Non per ultimo altra domanda a cui i contribuenti di Baia Felice e’ quella che  il canone Depurazione di 60 Euro spetta davvero ai contribuenti  ?

La bolletta che tra l’altro scade il 10 Febbraio 2011 riporta l’anno di Riferimento 2010 e quindi si presume che non essendo stato attivato il servizio di lettura annunciato , e tutti si chiedono il perchè, il Comune di Cellole puo’ pronunciarsi su questo argomento in modo piu’ chiaro e definitivo perchè temiamo che questa intransigenza, nonostante tutte le lamentele che sta ricevendo, possa provocare invece un effetto negativo e di malcontento generale che non giova a nessuno sopratutto nel periodo che precede l’apertura della stagione estiva.

La presente lettera pubblicata e’ stata inviata al Sindaco Lepore e Vice Sindaco Bisecco a cui chiediamo di intervenire subito su questo problema con una soluzione immediata a questa situazione ritenuta da tutti discriminante ed anticostituzionale e far si di non trasformare la notizia che abbiamo riportato sia noi che i quotidiani nel Settembre 2010 solo una semplice propaganda politica.

Attendiamo una urgente replica sia su questo blog pubblico oppure sui quotidiani locali per fare chiarezza sul canone idrico.