Baia-Domizia-catena-umana-2000 L’Associazione Baia Felix, nata per la tutela ambientale e salvaguardia ecologica del Villaggio Baia Felice, aderisce ed invita tutti i villeggianti a partecipare ad una manifestazione per l’ambiente e la salvaguardia marina Sabato 4 Agosto sulla Spiaggia di Baia Felice. Per ognuno dei 5 lidi e le spiagge libere sarà richiesta la partecipazione a tutti ad un evento unico nel suo genere.
L’evento Si chiama “Diamoci una mano” ed è l’iniziativa promossa  da un gruppo di volontari, guidati dall’imprenditore Gaetano Cerrito, per rivendicare una migliore qualità delle acque di balneazione.

L’idea è di formare un’unica, grande catena umana sulla spiaggia capace di unire i nove chilometri della costa da Baia Domizia fino a Baia Felice partendo dai lidi Baja Club e Tamuré fino ai Lidi di Baia Felice.

L’obiettivo è chiedere un mare ancora migliore e dei servizi più efficienti, ad iniziare dalla cura del verde pubblico e dalla raccolta dei rifiuti, per accrescere ulteriormente la qualità dell’accoglienza ai turisti.

L’appuntamento è  per sabato 4 agosto, uno dei giorni in cui l’affluenza è maggiore. Alle 10,30 in punto, al via dato da Gaetano Cerrito, gli organizzatori inviteranno tutti i villeggianti presenti in spiagga ad alzarsi da sdraio e lettini, a lasciare l’ombrellone per qualche minuto e, tenendosi per mano,  formare la grande catena umana sul bagnasciuga.

“Per il rispetto dell’ambiente, per difendere lo sviluppo e il lavoro e, al tempo stesso, i diritti di imprenditori, piccoli proprietari di casi e turisti. Il mare è sicuramente pulito ma la qualità può essere accresciuta, con un pizzico di attenzione e di cura in più”, spiega Cerrito.

Spesso, specialmente nei week end o quando i canali di irrigazione che scorrono nella zona non sono oggetto di manutenzione e sono colmi d’acqua per le piogge, la situazione peggiora. L’iniziativa del 4 agosto sarà una sorta di revival dell’analoga catena organizzata, sempre sulle spiagge di Baia Domizia da Gaetano Cerrito, nell’estate di 18 anni fa.

Allora fu per ottenere la costruzione della condotta delle acque reflue.

Intanto, è partito il passa parola sotto gli ombrelloni e sui social network in vista del nuovo appuntamento.