Baia domizia

Forum Baia Domizia chiama Roma

BaiaFelix al Forum “Baia Domizia chiama Roma”

Forum Baia Domizia chiama Roma

Forum Baia Domizia chiama Roma

BaiaFelix al Forum “Baia Domizia chiama Roma”

Si è svolto Giovedì 12 Settembre presso Villa Matilde nel Comune di Cellole, il forum organizzato da Gaetano Cerrito per la rinascita del territorio di Baia Domizia e Baia Felice.

Presenti alla manifestazione il Presidente Gaetano Moretta insieme al Vice Gianpaolo Irene , il Segretario Gennaro Paradisone ed una folta delegazione di Soci.

Relatori di grande spessore al forum che hanno contribuito con i loro interventi a portare la loro testimonianza e l’impegno alla collaborazione ed affiancamento al progetto di Cerrito.

Ha ovviamente relazionato il Sindaco di Cellole Cristina Compasso che ha voluto sottolineare e raccontare le attività svolte e quelle future messe in programmazione dall’ Amministrazione Comunale per i prossimi mesi.

Interessanti tutti gli interventi, classici della passerella politica e non, ricchi di grandi parole e buoni intenti ma  a conclusione del Forum nel pratico non si è evidenziato alcun impegno assunto tenendo conto dei veri problemi “reali E QUOTIDIANI ” di questo territorio che le varie associazioni di categoria da decenni implorano di risolvere.

Interessante l’intervento del Consigliere Regionale Graziano che ha riportato la incapacità di ottenere fondi dalla Unione Europea e soprattutto di spenderli tanto è vero che spesso l’incapacità di spesa viene anche multata dall’organo centrale europeo portando oltre la beffa il danno.

Un plauso al Sindaco di Roccamonfina che nonostante la sua giovane età dimostra nelle sue parole ed intenti grande esperienza e una visione nuova dei progetti da mettere in atto.

Noi di Baia Felix, crediamo fortemente nella idea di applicare una metodologia nuova sul territorio Aurunco e di Baia Domizia/Baia Felice  incentrata per il loro VERO rilancio: è necessario il coinvolgimento di una iniziativa già sperimentata con successo in Italia ed in Europa ( vedi Trentino Alto Adige, Isola d’Elba, etc) basata sulla selezione di Destination Manager capaci di attivare una reale e concreta D.M.O. – Destination Management Organization che sia in grado di coordinare tra loro gli Enti Pubblici Locali, Regionali e Nazionali in concerto con i player del mercato quali ricettivo, balneare, commercio, ristorazione, Artigianato, indotto turistico e Culturale.
Obiettivo unico il vero rilancio del territorio.
Come Baia Felix abbiamo internamente le competenze e le conoscenze per fare ciò ma essendo una piccola realtà senza forza “politica” non concedendoci la facoltà di appliacare le ns. competenze non potremmo mai avere spazio in queste proposte ed iniziative.

Quindi nonostante la grande forza di Cerrito, che ammiriamo ed al quale va tutta la ns. stima, confidiamo in una iniziativa di fatti e non solo di buoni intenti che non diventi solo una passerella come tante altre. Crediamo fortemente in questo nuovo corso ma senza  le prerogative di cui sopra rimarrà solo l’ennesimo evento. Uno dei tanti.

Baia Felix

GRANDE SUCCESSO PER LA CATENA UMANA #DIAMOCIUNAMANO A BAIA FELICE E BAIA DOMIZIA. TUTTI IN SPIAGGIA.

Baia Felix

Baia Felix

Sabato 4 Agosto 2018,
L’Associazione Baia Felix, capitanata dal presidente Gaetano Moretta, nata per la tutela ambientale e salvaguardia ecologica del Villaggio Baia Felice, ha aderito con tutti i villeggianti di Baia Felice alla manifestazione   #DiamociUnaMano grazie  l’iniziativa promossa da un gruppo di volontari, guidati dall’imprenditore Gaetano Cerrito, una catena umana in spiaggia per rivendicare con forza una migliore qualità delle acque di balneazione e dell’ambiente del litorale domizio.

E’ stata formata sulla spiaggia una catena umana sulla costa da Baia Domizia fino a Baia Felice che ha avuto l’obiettivo di chiedere un mare ancora migliore e dei servizi più efficienti, ad iniziare dalla cura del verde pubblico e dalla raccolta dei rifiuti, per accrescere ulteriormente la qualità dell’accoglienza ai turisti.

Dalla grande partecipazione di Baia Domizia e Baia Felice  è emerso che non solo nella politica ma sopratutto nella coscienza umana la gente vuole cambiare, non più solo lamentarsi, ma pronti a mettersi in discussione  pronti a scendere in prima linea nel difendere i propri diritti.

Catena Umana

Catena Umana

Lo hanno dimostrato con i fatti partecipando in tantissimi all’ evento di ieri.

Si è inspiegabilmente dissociato il Consorzio dei Balneari di Baia Domizia Sud, capeggiato dal Presidente  Giuseppe Ponticelli affermando che il mare è eccellente dichiarando inutile la manifestazione.
E’ vero il mare in questi giorni è bellissimo, ma sempre quando si mette in evidenza il fenomeno inquinamento.
Allora è evidente che c’è qualcuno che sà e non ferma questo fenomeno quando accade. Tra l’altro proprio leggendo i post di Ponticelli la nostra domanda è che se fosse eccellente il mare non ci sarebbe bisogno ne delle sue denunce  e ne delle catene umane : è evidente che qualcosa non va.
Su questo chiederemo un confronto per unire le forze, come sempre, e non disperdere energia utile alla difesa di questo territorio bene comune di TUTTI.

Per fortuna tutti hanno dato ascolto e la manifestazione si è fatta, il TG3 Campania ha riferito con un servizio con immagini eloquenti sulla manifestazione  che è riuscita ad amplificare il messaggio a livello Nazionale e far parlare del ns. litorale.

Alghe Rosse Rhodophyceae

Baia Felice e Baia Domizia : Ancora Fenomeno Eutrofizzazione ed Alghe Rosse sul Litorale

Alghe Rosse Rhodophyceae

Alghe Rosse Rhodophyceae

Ritorna sul nostro litorale quello di Baia Domizia  e Baia Felice  la PRESENZA ECCESSIVA DI ALGHE ROSSE che è una questione puramente estetica, visto che le specie di alghe rosse in oggetto (sono proprio alghe rosse cioè Rhodophyceae) appartengono ai generi Ceramium e Polysiphonia e non arrecano nessun danno alla salute pubblica.

La causa è L’ EUTROFIZZAZIONE : con questo termine si intende l’eccessivo accrescimento di piante acquatiche grazie ad una condizione di ricchezza in sostanze nutritive (nitrati e fosfati) in mare.
Quindi per effetto della presenza di dosi troppo elevate di sostanze nutritive come azoto o fosforo o zolfo provenienti da fonti naturali o antropiche (come i fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo, gli scarichi industriali, e sopratutto quelli civili) avviene  il conseguente degrado dell’ecosistema.

L’accumulo di elementi come l’azoto e il fosforo causa il fenomeno dell’eutrofizzazione, cioè la proliferazione di alghe microscopiche che determinano una maggiore attività batterica e aumentano così il consumo di ossigeno.

Nei processi di eutrofizzazione si assiste, all’inizio, a un’altissima produzione vegetale, che dà luogo al fenomeno delle “fioriture” di microalghe; in concomitanza con favorevoli condizioni fisiche (alte temperature, stratificazione delle masse d’acqua), si verifica anche la produzione di essudati organici, causata dallo spropositato apporto di sostanze nutritive provenienti dai terreni agricoli (sottoposti a frequenti lavorazioni meccaniche e concimazioni) e dalle acque di scarico inquinanti riversate nei torrenti e quindi in mare.

Anche gli effluenti rilasciati dagli impianti di depurazione contengono spesso elevate quantità di fosforo.

Per contrastare l’eutrofizzazione sono necessari interventi che riducano gli afflussi di nutrienti ai corpi idrici (riduzione dei fertilizzanti in agricoltura, aumento della depurazione degli scarichi civili ed industriali, trattamento delle acque di scolo delle colture tramite agenti sequestranti ed impianti di fitodepurazione).

Tra i maggiori responsabili dell’eutrofizzazione vi sono i detergenti che contengono fosfati; tali composti vengono aggiunti per diminuire la durezza delle acque urbane che, per la presenza di Calcio, rendono il detersivo meno efficiente. In Italia, per legge, la percentuale di composti di fosforo contenuti nei detersivi non può superare il 6,5%.

Si ritiene che il riscaldamento globale contribuirà a peggiorare il fenomeno dell’eutrofizzazione.  Il riscaldamento delle acque superficiali infatti fa diminuire la solubilità dei gas (e quindi anche dell’ossigeno).

I pescatori, come sempre, sentinelle del mare e dei fenomeni che modificano l’ecosistema marino, sono i primi a segnalare eventi che altri devono preannunciare : ci sono Enti ed Aziende preposte che vengono pagati per fare questo lavoro di monitoraggio e controllo, tutelando la Nostra Salute e quella del nostro mare.

BAIA FELIX a nome di tutta la comunità si augura di poter contribuire insieme agli Enti Pubblici Locali, Regionali e Governativi, affinche’ si possa lanciare uno studio scientifico multidisciplinare teso a spiegare e sopratutto a frenare se possibile, questo fenomeno. 

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ORDINANZA DEL SINDACO DI CELLOLE E AL CONSORZIO AURUNCO DI BONIFICA PER GLI SGRIGLIATORI AL TRIMOLETTO E D’AURIVA DI BAIA FELICE.

IMG-20120527-00572-e1338765519190 (1)Baia Felice e Baia Domizia Sud nel periodo estivo subiscono un incremento della popolazione turistica con una presenza media giornaliera di circa 40.000 persone nelle strutture alberghiere e case vacanza e di conseguenza sulle spiagge del litorale Domizio;

Il territorio è attraversato da n. 2 canali del Consorzio Aurunco di Bonifica, i quali lungo il percorso per sfociare nel mare di Baia Domizia, Baia Felice e Cellole, trasportano materiale di ogni genere ivi compreso materiale organico e vegetale, con un potenziale inquinamento delle acque marine .
Sono continue le sollecitazioni in merito al problema da parte dell’associazione del Consorzio Turistico Balneare di cellole e delle Associazioni Ambientaliste tra cui Baia Felix (come priorità nl Suo “Manifesto per Baia Felice”)  e le numerose denunce di Big Brother Cellole.

Infatti negli anni precedenti il Consorzio Aurunco di Bonifica ha installato 2 suoi Sgrigliatori nei canali Dauriva e Trimoletto fermando ogni tipo di materiale solido organico e vegetale di ogni specie che potenzialmente possono causare un forte inquinamento delle acque marine;

Ad oggi invece gli sgrigliatori NON sono stati ripristinati nonostante il Sindaco di Cellole, Angelo Barretta,  abbia emesso un ordinanza ( vedi allegato) già il 6 Luglio 2016 indirizzandola al Commissario Straordinario del Consorzio, Dott. Antonio Carotenuto, ed al Vice Presidente della Regione Campania con Delega all’Ambiente Dott. Fulvio Buonavitacola.

La spesa per installare gli sgrigliatori si aggira intorno ai 70.000 Euro per l’intera stagione e per una cosi piccola cifra si è sta mettendo a repentaglio la salute del mare e quella dei turisti a discapito totale della fase di rilancio del Litorale Domizio.
Il Presidente dell’Associazione Baia Felix Gaetano Moretta ha anche ricevuto, durante l’ultimo colloquio,  la garanzia del massimo impegno ed attenzione all’emergenza Torrenti da parte dell’Assessore all’ambiente del Comune di Cellole Giovanni Iovino.

Il presidente Moretta lancia il Suo appello a nome di Tutta la Comunità : “La Regione Campania ha il dovere di intervenire e subito, non è possibile lasciare senza protezione le nostre famiglie ed i nostri figli in un mare che potenzialmente può peggiorare adesso nel momento di maggior flusso turistico. E’ una priorità assoluta……”.

Visualizza l’ordinanza del Sindaco del Comune di Cellole :

> Documento_-documentiordinanzasgrigliatori <