consorzio aurunco di bonifica

IL Consorzio Aurunco di Bonifica nel 2017 ha garantito i servizi primari.
10 set
L’Associazione Baia Felix, nata per la tutela ambientale e salvaguardia ecologica del villaggio turistico Baia Felice nel Comune di Cellole, ha ricevuto per conoscenza il comunicato stampa del CAB ( Consorzio Aurunco di Bonifica ) firmato dal Direttore Generale Felice Di Giovanni, che specifica il corretto funzionamento degli impianti di sollevamento durante l’estate 2017. La specifica viene dopo delle anonime e strumentalizzate critiche ricevute dal web alle quali il CAB risponde con il comunicato che conferma la totale efficienza del sistema nonostante il grave dissesto finanziario delle precedenti gestioni dovuta, a quanto affermano illustri personaggi politici dell’area Aurunca, ad una dissennata politica occupazionale.
Ma questo e’ un argomento che non riguarda Baia Felix in quanto l’obiettivo unico è la tutela del mare e dell’ambiente di Baia Felice.
Confermiamo invece che quest’anno, riferisce il presidente della Associazione Gaetano Moretta, i risultati di una corretta gestione del consorzio si sono visti con evidenza con una qualità delle acque abbastanza accettabile. rimane però in ogni caso da risolvere a a Baia Felice la questione sgrigliatori alle foci dei 2 torrenti gestiti dal consorzio : il Trimoletto e Dauriva. Quest’anno non è stato possibile ottenerli e la siccità ci ha aiutato nel evitare fenomeni meteorici le cui conseguenza a mare in passato venivano ridotte al minimo proprio grazie ai macchinari del CAB.
Le critiche ricevuto dal Consorzio da una pagina Facebook di Baia Domizia sul problema del Pantano riguardo al sollevemanto delle acque risulta effettivamente fuori luogo proprio quest’anno che il Consorzio si è prodigato per garantire i servizi vitali per l’ecosistema ambientale di Baia Domizia e Baia Felice. In ogni caso l’augurio, conclude Moretta, è quello che la prossima estate saranno confermati i servizi al pari di quest’anno e si trovi la soluzione per l’installazione degli sgrigliatori.
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Baia Felice: emergenza Trimoletto, igiene, Raccolta differenziata, cani, topi e vipere ! Weekend da dimenticare per migliaia di turisti.
3 giu
E’ stato un weekend da dimenticare a Baia Felice ed in generale sul litorale domizio nel territorio di Cellole ( Ce) per i motivi evidenziati dall’Associazione Baia Felix che nasce per la tutela ambientale e salvaguardia ecologica del villaggio turistico cellolese.
Il primo grave problema che ha creato molto malcontento e delusione dei bagnanti e sopratutto dei bambini a cui e’ stato vietato andare a mare in 2 giorni bellissimi e’ stata l’acqua marina praticamente scura, marrone, densa di terreno e sporca in superficie.
Il tutto e’ scaturito dal fiume di fango che viene vomitato da oltre 10 giorni a mare senza pietà dal torrente Trimoletto causato dai lavori di manutenzione straordinaria da parte del Consorzio Aurunco di Bonifica che sta operando con i suoi addetti nel canale a ridosso di Baia Felice effettuando una “pulizia necessaria” che pare non si poteva posticipare a settembre, e nemmeno anticipare.
Gennaro Guida, responsabile di Baia Felix, ha contattato Il commissario del Consorzio Angelo Barretta pregandolo di interrompere subito i lavori in quanto effettuati in un periodo quanto mai inopportuno e comunque senza un piano di sicurezza per la foce del torrente e le acque antistanti a cui andava vietata la balneazione. Inoltre sui bordi del torrente dove sono in corso questi lavori sono stati abbandonati questi fanghi estratti dal fondo del canale che dovrebbero, secondo il nostro modesto avviso, essere smaltiti con i trattamenti adeguati e non abbandonati nella campagna antistante come documentato dalle foto.
Nei prossimi giorni l’Associazione tenterà’ di fermare questo intervento e chiederà al consorzio di effettuare anche un intervento di pulizia della foce del torrente e le spiagge antistanti in quanto vi sono accumulati fango e sedimenti di cui non sappiamo se inquinanti o dannosi in generale. Il ritorno all’adozione di una griglia filtro diventerebbe a questo punto una priorità. Insomma una situazione inquietante alla quale si sono opposti anche tutte le categorie di commercianti e gestori dei lidi con le loro denunce.
Invece sul fronte delle strade e dei viali del villaggio Baia Felice denuncia lo stato di abbandono e di degrado dovuta alle erbaccie alte dappertutto, iniziando dall’ingresso della Baia, che all’interno impedisce addirittura l’utilizzo dei marciapiedi, in pratica manutenzione delle strade al di sotto dello zero.
Oltre a questo si e’ aggiunta la prevista emergenza rifiuti scaturita dalla assenza dei cassonetti per effetto della Raccolta differenziata porta a porta.
I cani randagi sono aumentati rispetto a quelli dell’anno scorso proprio per la presenza delle buste di umido a terra e si sono intravisti i primi ratti che fanno capanna con tutto questo cibo a disposizione. Inquietante la presenza di Vipidi nei terreni abbandonati dai rispettivi proprietari e dai vari curatori fallimentari degli appezzamenti più’ grandi all’ingresso della Baia.
Baia Felix oltre a prodigarsi sul campo sin dal mese di Aprile supportando il Comune di Cellole nella sensibilizzazione e la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata, ha anche tentato in questo week end di presidiare i punti critici e storici di scarico dei rifiuti a Baia Felice ma e’ risultato quasi impossibile affrontare contemporaneamente tutte le persone che lasciavano i sacchetti a terra dicendo di non sapere nulla della raccolta.
Anzi i responsabili di Baia Felix sono stati anche minacciati da sconosciuti.
Sono stati chieste già’ da 15 giorni direttamente al Sindaco Aldo Izzo le affissioni evidenti che dovrebbero comunicare in modo forte le nuove regole sulla raccolta differenziata e una spedizione postale dei volantini a tutti i proprietari per avvertire davvero tuttima ad oggi nessun segnale, solo buone intenzioni.
Insomma il disastro era stato annunciato ampiamente ed adesso il Comune avrà una brutta gatta da pelare perché gli abitanti di Baia Felice quelli che stanno rispettando le regole sono inferociti per la totale assenza di cura e controllo del territorio oltre alla comunicazione istituzionale che si limita solo ed esclusivamente in modo preciso ai tributi.
In settimana ci sarà un nuovo incontro al Comune di Cellole ed al Consorzio di Bonifica per pretendere a nome di tutti gli interventi necessari a riparare queste due emergenze che sono state gestite forse con un po’ di leggerezza rispetto alla portata dei problemi.
- Fanghi del trimoletto

Torrente Trimoletto a Baia Felice, Subito la condotta sottomarina e piu’ controlli. Baia Felix denuncia alla Capitaneria di Porto.
23 lug
Baia Felice è attraversata da un torrente, di cui il nome e’ Trimoletto, che sfocia proprio al centro del litorale di Baia Felice tra il lido Mare Blu ed il Lido La Rondine.
Il torrente e’ una delle parti terminali della rete di canali gestiti dal Consorso Aurunco di Bonifica che esiste da sempre nelle terre di lavoro con lo scopo di aiutare i campi agricoli ad irrigare le coltivazioni prelevando l’acqua dal fiume Garigliano.
Da circa 3 settimane si sta ripetendo un fenomeno già denunciato da piu’ fronti ma senza risultato : in pratica aumenta la velocita’ e la portata dell’acqua trasportata dal torrente che diventa torbida piena di terreno e di sedimenti presenti sul fondo dei torrenti diventando una massa di acqua marrone che trasporta di tutto e di piu’. La cosa singolare e’ quella che avviene sempre a ridosso del week end rovinando la giornata di mare ai vacanzieri che dopo tanti sacrifici si vogliono godere un bagno nelle acque di Baia Felice. Ovviamente sono coinvolti nella tragedia anche i Lidi Turistici che ricevono un danno economico e di immagine non indifferente.
Questa mattina e’ scattata immediata la denuncia della grave situazione in corso alla Capitaneria di Porto di Mondragone, capitanata dal Comandante Iodice, che ha inviato due ufficiali per un sopralluogo alla foce del Trimoletto.
Gli ufficiali sono stati accolti dal Presidente dell’Associazione Baia Felix Gennaro Guida e dal Presidente del Consorzio Turistico Balneare Giuseppe Ponticelli che si sono prodigati già dalle prime ore del mattino per denunciare alle autorità competenti la situazione.
Oltre alla Denuncia Baia Felix ha anche effettuato dei sopralluoghi presso il Depuratore di Cellole e sui canali antistanti che alimentano il Trimoletto dove sono stati fatti dei rilievi fotografici per documentare la situazione.
Oltre alla Denuncia alla Capitaneria di Porto e’ stato anche contattato telefonicamente il Dott. Raffaele Puoti, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica, che si e’ dimostrato subito disponibile ed ha garantito una verifica immediata dai responsabili del bacino.
La nota negativa in tutto questo è la mancata risposta alle varie telefonate di Baia Felix fatte al Sindaco che ad un nostro SMS di sollecito ha risposto con uno sterile “Sono fuori sede”.
Un pò pochino per un Sindaco che ha assunto ad interim le Deleghe all’Ambiente ed al Turismo, e chissà cos’altro. Se ce una emergenza le segnalazioni vanno ascoltate, sopratutto da chi rappresenta oltre 8000 persone che risiedono in baia in questi giorni, e bisogna porre rimedio SUBITO altrimenti, secondo il ns. modesto parere, è meglio che le deleghe vengano affidate a chi presidia e conosce il territorio.
Baia Felix in collaborazione con il Consorzio Turistico Balneare e tutte le altre Associazioni che operano per la tutela del litorale domizio stileranno con l’ufficio legale un documento che sarà sottoposto inizialmente alla Provincia di Caserta direttamente al Presidente Zinzi per richiedere per questo torrente la condotta sottomarina con l’incanalamento della foce del Trimoletto a 2 Km. dalla Costa, progetto già esistente da anni ma mai realizzato nonostante i pareri favorevoli di tutte le forze sociali.
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