Fanghi del trimoletto

E’ stato un weekend da dimenticare a Baia Felice ed in generale sul litorale domizio nel territorio di Cellole ( Ce) per i motivi evidenziati dall’Associazione Baia Felix che nasce per la tutela ambientale e salvaguardia ecologica del villaggio turistico cellolese.

Il primo grave problema che ha creato molto malcontento e delusione dei bagnanti e sopratutto dei bambini a cui e’ stato vietato andare a mare in 2 giorni bellissimi e’ stata l’acqua marina praticamente scura, marrone, densa di terreno e sporca in superficie.

Il tutto e’ scaturito dal fiume di fango che viene vomitato da oltre 10 giorni a mare  senza pietà dal torrente Trimoletto causato dai lavori di manutenzione straordinaria da parte del Consorzio Aurunco di Bonifica che sta operando con i suoi addetti nel canale a ridosso di Baia Felice effettuando una “pulizia necessaria” che pare non si poteva posticipare a settembre, e nemmeno anticipare.

Gennaro Guida, responsabile di Baia Felix, ha contattato Il commissario del Consorzio Angelo Barretta pregandolo di interrompere subito i lavori in quanto effettuati in un periodo quanto mai inopportuno e comunque senza un piano di sicurezza per la foce del torrente  e le acque antistanti a cui andava vietata la balneazione. Inoltre sui bordi del torrente dove sono in corso questi lavori sono stati abbandonati questi fanghi estratti dal fondo del canale che dovrebbero, secondo il nostro modesto avviso, essere smaltiti con i trattamenti adeguati e non abbandonati nella campagna antistante come documentato dalle foto.

Nei prossimi giorni l’Associazione tenterà’ di fermare questo intervento  e chiederà al consorzio di effettuare anche un intervento di pulizia della foce del torrente e le spiagge antistanti in quanto vi sono accumulati  fango e sedimenti di cui non sappiamo se inquinanti o dannosi in generale. Il ritorno all’adozione di una griglia filtro diventerebbe a questo punto una priorità. Insomma una situazione inquietante alla quale si sono opposti anche tutte le categorie di commercianti e gestori dei lidi con le loro denunce.

Invece sul fronte delle strade e dei viali del villaggio Baia Felice denuncia lo stato di abbandono e di degrado dovuta alle erbaccie  alte dappertutto, iniziando dall’ingresso della Baia, che all’interno impedisce addirittura l’utilizzo dei marciapiedi, in pratica manutenzione delle strade al di sotto dello zero.

Oltre  a questo si e’ aggiunta la prevista emergenza rifiuti scaturita dalla assenza dei cassonetti per effetto della Raccolta differenziata porta a porta.

I cani randagi sono aumentati rispetto a quelli dell’anno scorso proprio per la presenza delle buste di umido a terra e si sono intravisti i primi ratti che fanno capanna con tutto questo cibo a disposizione. Inquietante la presenza di Vipidi nei terreni abbandonati dai rispettivi proprietari e dai vari curatori fallimentari degli appezzamenti più’ grandi all’ingresso della Baia.

Baia Felix oltre a prodigarsi sul campo sin dal mese di Aprile supportando il Comune di Cellole nella sensibilizzazione e la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata, ha anche tentato in questo week end di presidiare i punti critici e storici di scarico dei rifiuti a Baia Felice ma e’ risultato quasi impossibile affrontare contemporaneamente tutte le persone che lasciavano i sacchetti a terra dicendo di non sapere nulla della raccolta.

Anzi i responsabili di Baia Felix sono stati anche minacciati da sconosciuti.

Sono stati chieste già’ da 15 giorni direttamente al Sindaco Aldo  Izzo le affissioni evidenti che dovrebbero comunicare in modo forte le nuove regole sulla raccolta differenziata e una spedizione postale dei volantini a tutti i proprietari per avvertire davvero tuttima ad oggi nessun segnale, solo buone intenzioni.

Insomma il disastro era stato annunciato ampiamente ed adesso il Comune avrà una brutta gatta da pelare perché gli abitanti di Baia Felice quelli che stanno rispettando le regole sono inferociti per la totale assenza di cura e controllo del territorio oltre alla comunicazione istituzionale che si limita solo ed esclusivamente in modo preciso ai tributi.

In settimana ci sarà un nuovo incontro al Comune di Cellole ed al Consorzio di Bonifica per pretendere a nome di tutti gli interventi necessari a riparare queste due emergenze che sono state gestite forse con un po’ di leggerezza rispetto alla portata dei problemi.