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ALLARME VANDALI A BAIA FELICE : NUMEROSE CASE SCASSINATE SENZA MOTIVO!

Sono incrementati nelle ultime settimane a partire da Gennaio 2016 numerosi atti vandalici nelle abitazioni di BAIA FELICE nel Comune di Cellole dove sconosciuti senza un motivo apparente rompono porte e finestre  senza rubare niente. A pagarne le conseguenze numerosi proprietari di case vacanze del villaggio turistico,  tra cui lo stesso Presidente dell’Associazione Baia Felix Gaetano Moretta , che hanno trovato i segni di incursioni nelle proprie case e sono stati costretti ad interventi straordinari per sistemare porte e finestre addirittura strappate dal muro. Molti proprietari ci hanno manifestato il loro sconcerto e denunciato la totale assenza delle forze dell’Ordine ed la totale incuria ed abbandono del Territorio nei periodi invernali da parte dell’amministrazione del Comune di Cellole capitanata ( ancora per poco) dal Sindaco Aldo Izzo.
Negli sfoghi dei proprietari delle case che hanno ricevuto questi danni ci sono alcuni che ritengono una intimidazione questo comportamento che rende molto grave la situazione.
Di sicuro sarebbe utile istituire un servizio di vigilanza e video sorveglianza gia’ proposta nel Completo Dossier ” Baia Felix” presentato all’epoca direttamente al Sindaco Aldo Izzo alla presenza dell’On. Gianfranco Paglia, Sindacoche promise all’epoca un intervento concreto anche sul fronte della sicurezza risultato nel tempo la solita presa in giro.
Fatto stà che i proprietari sono stanchi di vedere il territorio della cittadina di Cellole sempre molto curato e controllato mentre regna sovrano il degrado nelle aree turistiche presenti sulla costa che ricordiamo sono la fonte di DENARO tramite tributi al consistente Bilancio Comunale.
Baia Felix chiede alle Forze dell’Ordine ed al Comune di Cellole di presenziare con metodo nelle ore notturne il territorio a tutela del ns. patrimonio che e’ una risorsa per Cellole e il Litorale Domizio in generale.

Foto N. 3

DISCARICA A CIELO APERTO DA MESI A BAIA FELICE

L’ASSOCIAZIONE  BAIA FELIX per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia ecologica del villaggio turistico di Baia Felice, ha denunciato oggi a mezzo PEC al COMUNE DI CELLOLE ed al CONSORZIO C.I.T.E. la presenza di una discarica a cielo aperto, una gravissima situazione che persiste ormai da agosto 2015 (foto n° 1)

All’ingresso di Baia Felice verso il torrente secondo le indagini della Associazione il consorzio CITE ha  abbandonato i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade del villaggio fatte ad Agosto,  favorito anche dall’assenza di qualsivoglia controllo da parte del personale dell’amministrazione comunale di Cellole.

Come se cio’ non bastasse, nonostante i responsabili CITE erano stati messi al corrente, al contrario lo scempio è continuato.
Infatti successivamente a tutto il materiale di rifiuto dello spazzamento è stato dato fuoco da “ ignoti “ provocando ovviamente un ulteriore danno al terrorio ed all’ecosistema ambientale di quel tratto. (foto n° 2 )

Infine da un sopralluogo effettuato dai responsabili dell’Associazione Baia Felix il giorno domenica 11/10/15 si è accertato che i rifiuti, nel frattempo  diventati speciali, sono ancora abbandonati sempre allo stesso posto ( foto n° 3 ).

L’associazione in Firma al Presidente Gaetano Moretta ha chiesto in data 21/10/2015 un intervento “AD HORAS “  per provvedere alla rimozione, previa caratterizzazione secondo i codici CER, di tutti i materiali rinvenuti nel sito denunciato ( organici, plastica, carta, terriccio ecc.)  e la relativa bonifica dello stesso.

E’davvero vergognoso questo stato di cose e la totale negligenza ed inadempienza del Comune di Cellole, condotto dal Sindaco Izzo,  nei confronti della piccola Baia Felice che soffre da anni, insieme a tutti i proprietari di case vacanza solo una costante pressione fiscale senza ottenere NULLA in cambio a differenza della Cittadina interna che gode invece delle più inutili attenzioni per la loro Comunità.

Documento PEC Invitato Da Baia felix a Comune di Cellole e C.I.T.E. – 2015

Foto N.  1

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Foto N. 2

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Foto N. 3

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